Commento alla novella "La Verità" di Luigi Pirandello

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  1. • Wild B e l l a t r i x
     
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    La Verità
    Commento


    Il principale intento della novella “La verità” di Luigi Pirandello è quello di puntare l’attenzione sulla tematica della “relatività” di qualsiasi cosa, persino della verità. Anzi, sarebbe più opportuno dire le verità, poiché appunto per le loro tante sfaccettature non possono essere uniformate in una cosa sola.
    In questo brano il protagonista è Saru Argentu detto Tararà. Egli è incolpato di uxoricidio doloso; era infatti corso incontro alla moglie brandendo un’ascia e d’ascia l’aveva uccisa.
    Durante il processo, si presentano diversi punti di vista.
    Quello del giudice, che cerca di osservare i fatti razionalmente e lo proclama colpevole per aver compiuto un omicidio;

    Quello dell’avvocato, che tenta di discolpare Tararà affermando che era una vendetta perché la moglie l’aveva tradito col Cavaliere don Agatino Fiorica.
    Quello dello stesso Tararà, che afferma di non aver compiuto quest’atto per vendetta contro la moglie né per rabbia verso il Cavaliere; spiega invece di averlo fatto perché era necessario, per non finire lui stesso nella vergogna, e che tutta la colpa dell’accaduto non è sua, che già era a conoscenza del tradimento ma non avrebbe fatto nulla se in giro non si fosse saputo; bensì della moglie del Cavaliere, la signora Graziella Fiorica, che, scoperto l’adulterio del marito, era scesa in strada e si era recata fin sotto la casa di Tararà e di sua moglie per muovere un gran tumulto sulla faccenda. E così, Tararà afferma che è per colpa sua che era stato costretto a salvarsi la faccia uccidendo la moglie.


    Aggiungi un tuo parere personale sulla novella... l'insegnante vorrà sapere se ti è piaciuta e cosa ne pensi =)
     
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0 replies since 13/2/2010, 20:11   11537 views
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